IL FEEDBACK NELL'ERA DELL'I.A.

07.01.2025

Chi sa cosa significa FEEDBACK letteralmente, non si limita alla semplice accezione "risposta", chi ne conosce quale sia l'utilità e il profondo valore, comprende che l'accezione di questo termine è NUTRINDIETRO. È stimolante e divertente generare nuovi vocaboli, soprattutto ora in cui fornire modelli linguistici utili in ottica sviluppo tramite Intelligenza Artificiale pare essere uno sport molto comune, travestito da lezioni di come parlare bene ed essere piu' efficaci. ll feedback oggi diventa uno strumento fondamentale per accentuare l'interazione tra due o più soggetti, che vogliono realmente apprendere in ottica di miglioramento. La reale validità di un confronto si fonda su uno scambio, non è un giudizio, non è un consulto su Google, né la ricerca di una carotina da dare per battere una pacca sulla spalla o ancora peggio per dire cosa si sta facendo male. Il rischio di fare confusione aumenta. Qualche giorno fa un conoscente mi raccontava che aveva chiesto a CHAT GPT un'informazione su un lavoro da lui svolto e che il BOT aveva dato feedback positivo. Attenzione: il feedback in questa epoca di cambiamento prende ancora più importanza e assume dimensione di un regalo vero e proprio in cui i soggetti coinvolti, emissario e ricevente, si scambiano un punto di vista, cercando di nutrire (to feed) e ricevere a loro volta (back). Ha una struttura ben definita: parte con DAL MIO PUNTO DI VISTA, HO NOTATO CHE, e si chiude con le domande, ti ci ritrovi? Come la vedi? Va dato con tempi corretti, deve essere moderato da un linguaggio proattivo: non è efficace dire al proprio collega o peggio ancora capo: "dal mio punto di vista sei uno str…", piuttosto si può far notare quanto un atteggiamento possa aver provocato disagio. È il nostro punto di vista e può rendere visibile qualcosa che per chissà quale motivo, non è apparso al primo impatto. È un dono che porgiamo, chiedendo il permesso di farlo. È una necessità quasi naturale esattamente come quella di una madre di una nidiata fornisce cibo ai suoi piccoli affinché possano spiccare il volo. La confusione imperante su come le nuove tecnologie interverranno nella nostra quotidianità a volte ci distrae, da quello che possiamo fare tra di noi, o ciò che succederà che l'interazione con un SISTEMA PRE ALLENATO, possa annullare l'apprendimento basato sull'esperienza delle relazioni. 

 Il feedback come strumento non giudicante che può avere un polo positivo e uno negativo rimane il mezzo più importante di apprendimento e non ci sono Prompt che tengano, non ci sono AI che possano sostituire quel filo che si crea tra di noi in una qualsiasi organizzazione, a meno che non ci abituiamo al benessere che qualcosa (E NON QUALCUNO) ci risponda sempre come vorremmo.